La storia della Tenuta di Pietra Porzia è strettamente legata a quella dei Castelli Romani fino dal tempo dell’antica Roma, con questo articolo proviamo a raccontarvela.
L’origine del Nome Castelli Romani :
Il nome Castelli Romani deriva dai Castelli costruiti in tutta la zona dopo la caduta dell’impero Romano come centro dei numerosi feudi in cui la nobiltà di Roma aveva suddiviso l’intera zona. L’unica eccezione è stata dal Medioevo al 1500 la città di Velletri che, in questo lungo periodo, è stata un libero Comune. Delle antiche fortificazioni non resta quasi nulla ad eccezione delle mura dell’abbazia di San Nilo a Grottaferrata costruite nel 1500.
La preistoria e la Storia dell’antica Roma .
In epoca preistorica l’intera zona dei Castelli era occupata da un vulcano crollato in tempi antichissimi dando luogo a un terreno vulcanico molto fertile e a una serie di piccoli laghi oramai non più esistenti con l’eccezione del Lago di Nemi.
Nel periodo dalla Repubblica all’Impero Romano la zona dei castelli era famosa per la fertilità dei terreni e la bontà del clima tanto che i senatori romani si erano fatti costruire numerose ville fra le quali, famose, erano quella di Cicerone e quella di Marco Porzio Catone, per non parlare di quella dell’imperatore Domiziano inserita oggi nel parco papale di Castelgandolfo.
Pietra Porzia e l’impero Romano
Secondo le ultime ricerche la valle in cui è ubicata Pietra Porzia era occupata nel 496 AC dal Lago Regillo, teatro di una famosa battaglia in cui la cavalleria romana guidata dai figli di Giove, i gemelli Castore e Polluce, era riuscita a vincere l’esercito dei Latini guidati da Tarquinio il Superbo, ultimo re di Roma. Dopo la battaglia secondo la leggenda i Gemelli erano andati ad abbeverare i loro cavalli bianchi al centro di Roma.
Accanto al lago Regillo sorgeva il tempio arcaico di Giunone Regina, i cui resti (rocchi di colonne, pietre squadrate, emersi per caso molti decenni fa durante lo scavo di un vigneto, sono oggi esposti nel sotterraneo della cantina della tenuta.
Il nome Pietra Porzia deriva forse da Marco Porzio Catone che aveva certo la sua villa nella zona. Sotto la villa trasformata in agriturismo, sono ancora visibili i resti di una villa romana. L’antica cantina scavata nel tufo potrebbe essere la cisterna terminale dell’acquedotto Claudio.
I Castelli Romani nel Medio Evo e nel Rinascimento
Fino alla seconda metà del 1500 i Castelli Romani sono stati al centro delle lotte fra le grandi famiglie dell’aristocrazia, soprattutto i Savelli e i Colonna, nel periodo successivo, grazie a un lungo periodo di pace i castelli medioevali sono stati trasformati in dimore suntuose, nuove ville grandiose sono state costruite dalle famiglie più importanti di Roma fra le quali merita ricordare gli Aldobrandini, i Borghese, i Torlonia .
Il feudo di Frascati è appartenuto ai Colonna fino alla vendita nel 1522 alla Camera Apostolica durante il pontificato di Paolo III Farnese. La nascita di tante ville si spiega con il clima ventilato dei Castelli che permetteva di fuggire, durante l’estate, dalla malaria che imperversava nella città di Roma.
Pietra Porzia Nel Medio Evo e nel Rinascimento :
In questo periodo numerose sono le citazioni di terreni appartenenti alla famiglia Colonna in cui compaiono i toponimi Petra o Pietra Portia, Pietra Porcia, Petre Portii, si parla anche di un castello già dirupo nel XV secolo, il Castrum seu villa Pretaporci. Una Torre a fianco della villa con i suoi contrafforti e i muri di pietra spessi quasi un metro , oggi adibita a camere per l’agriturismo, è certamente una testimonianza di un lontano passato che potrebbe risalire al Medi Evo.
I castelli Romani nell’età moderna :
dal 1700 molti feudi specialmente dei Savelli e Colonna sono stati comprati dalla Camera Apostolica mentre le colline si sono riempite di ville e Frascati è stata collegata a Roma da una delle prime ferrovie volute da Pio IX.
Oggi la zona dei Castelli è una delle principali mete turistiche intorno a Roma sia per la tradizionale gita fuori porta che per dei lunghi soggiorni al clima particolarmente piacevole.
Pietra Porzia dal 1700 ad oggi
La prima notizia di Pietra Porzia risale al catasto del 1714 di papa Clemente XI Albani, nel catasto di parla di terreni lavorativi, prativi e vigne della Reverenda Camera Apostolica posti nel territorio di Frascati in località Quarto di Pietra Porci . Nel successivo catasto Gregoriano del 1818 voluto da Gregorio XVI compare il toponimo Quarto di Pietra Porzia con mappa della tenuta attuale comprensiva della parte panoramica posta in alto al colle allora parte della Tenuta di Pantano dei principi Borghese.
Nel 1856/90 viene aggiornato il Catasto Gregoriano e compaiono i toponimi Quarto di Pietra e Lago Regina in ricordo dell’antico Lago Regillo e del Tempio di Giunone Regina, toponimi che ritornano nel catasto attuale del 1990.
La data 1892 compare incisa su dei mattoni all’ingresso della cantina e della vasca posta all’ingresso della proprietà.
Agli inizi del XX secolo la Tenuta, nel suo assetto attuale, viene acquistata da Vittorio Giannotti, nonno degli attuali proprietari Vittorio e Fernanda Giulini.
Nel 1994 viene completamente ristrutturata la cantina, nel 2006 inizia l’attività agrituristica nella villa progettata dall’ architetto Luccichenti, uno dei più importanti architetti dell’epoca fascista trasformando la villa di campagna costruita da Vittorio Giannotti.
Come avete potuto vedere la storia della Tenuta di Pietra Porzia è strettamente legata alla storia di Frascati e dei Castelli Romani senza dimenticare ovviamente il vino che, nel corso dei secoli, è sempre stato il primo elemento del piacere di vita come potrete scoprire voi stessi venendoci a trovare dopo aver compilato il modulo sotto riportato .
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